Lo yogurt all’improvviso. Colorare la giornata senza pensieri.

yogurt all'improvviso

Lo yogurt all’improvviso. Colorare la giornata senza pensieri.

Cosa tuffo nello yogurt bianco? Quali sono le scelte di stagione che posso fare per comporre la mia merenda. Una specie di piccolo vademecum della frutta di stagione, magari con qualche suggestione sui colori e se trovo qualcuno che me li dà un consiglio su cosa aggiungere ( ad esempio a me piace mischiare yogurt bianco, mirtilli e un cucchiaio di miele)

Lo yogurt colato del nostro caseificio è speciale: non abbiamo pudore a dirlo. Lo è perché ha una ricetta ispirata, frutto della voglia di sperimentare del nostro casaro. Sappiamo che chi lo compra lo fa perché è un po’ creativo, trova la base rassicurante per i suoi viaggi del gusto.
Ci piace lasciare a voi la fantasia, ma come abbiamo detto, il nostro yogurt ha origine da un’ispirazione, quindi abbiamo chiesto a tre dei nostri migliori ambasciatori di darci qualche spunto per colorare il bianco cremoso di questo dessert, improvvisando una colazione, uno spezza-digiuno o una merenda.

Un sano spuntino con miele e frutta di stagione

Conoscete già Renata Briano e la seguite sul suo blog “La mia politica in cucina” perché in ogni sua idea c’è un po’ la nostra cura per il territorio e il benessere. Idee chiare e scelte convinte, frutto delle sue competenze legate a una laurea in Scienze Naturali: uno stile coerente al nostro modo di intendere il cibo. Renata confessa di aver scoperto solo da poco il piacere dello yogurt, che ci aiuta ad abbinare con le fibre. I fermenti lattici sono una buona abitudine quotidiana che possono intramezzare la giornata con molto gusto “Un cucchiaino di miele e la scelta fra la frutta di stagione che possiamo trovare direttamente da chi la coltiva: mele o pere tagliate a dadini, ma anche il caco mela. Ottime anche le albicocche secche ammorbidite in acqua tiepida con l’aggiunta di un po’ di uvetta. Siamo anche in un periodo dell’anno in cui, oltre i marron glassé, possiamo usare le castagne per fare una granella dopo averle sbollentate” Renata consiglia anche di usare lo yogurt nella gelatiera o per un plume cake, ma anche per veloci salse aromatizzate per le carni frullando con olio sale e basilico.

Antiche cultivar, perle di melograno e Baciccia per il piacere della merenda

Lo stile raffinato e la ricerca del giusto dettaglio è quello che ci piace di più dello chef Alessandro Dentone, presidente della Federazione Italiana Cuochi ed esperto di ospitalità che ha creato un piccolo gioiello per il turismo come Villa Riviera. Attento alla cultura del cibo, crea nel menu del suo ristorante un’occasione di incontro fra eccellenze del territorio, fra cui abbiamo il piacere di apparire. “Io consiglio di provare ad aggiungere le nocciole misto Chiavari ovvero una nocciola nostrana delle valli a ridosso del golfo del Tigullio, nonché nuovo presidio Slow Food; questa nocciola possiamo aggiungerla sia così poco sbriciolata, magari con un mortaio per garantire al meglio gli olii essenziali, oppure creandone un croccante mettendo a cuocere per qualche minuto lo zucchero e le nocciole in parti uguali. Un’altra possibilità è quella di aggiungere perle di melograno e, visto l’avvicinarsi del Natale, possiamo cospargere il bianco dello yogurt colato con cubetti di pandolce genovese, il cosiddetto Baciccia.

“Semi di zucca lo avete già detto?”

Luisa Orizio è la foodblogger un po’ imbranata che “non sapeva cuocere un uovo”, ma che grazie alla buona volontà adesso insegna ad allacciarsi il grembiule e partire. Ci piace questa leggerezza e umiltà nel provarci, perché è un po’ il coraggio che hanno i nostri collaboratori quando si fanno venire le idee di soluzioni nuove, senza aver paura di sbagliare. L’innovazione si fa così e chi, come Luisa, condivide con il suo la voglia di provarci, è sicuramente dei nostri. Ma soprattutto ci piace come nel suo blog Allaciateilgrembiule, oltre alle peripezie familiari risolte in cucina, racconti la sua vocazione a semplificare: le ricette possono essere veloci e gustose, se partono da una buona “base”. Così lo yogurt colato, nella sua immaginazione che diventa realtà, prende il posto del burro: nel risotto, nel pollo al curry e anche sul pane, per la nostra merenda improvvisata. “Ho pensato a delle bruschette con yogurt colato bianco, fichi e noci spezzettate. Nella versione salata il pane è tostato con olio e sale, mentre nella versione dolce è leggermente spalmato di miele”.

Allacciate il grembiule

Queste le nostre piccole idee, ma in quel bianco che abbiamo preparato per voi c’è posto anche per la vostra fantasia. Cosa suggerite?