
Curiosità della Val d’Aveto: il Lago degli Abeti
In Val d’Aveto, nascosto tra boschi di conifere e faggete, si trova il suggestivo Lago degli Abeti, uno specchio d’acqua torboso che conserva i resti di un’antica foresta sommersa. Poco distante dal più noto Lago delle Lame, questo lago è famoso per i tronchi fossili di abete bianco ancora visibili sul fondale, perfettamente conservati grazie alla torba che li ha protetti per secoli.
Questo fenomeno naturale rarissimo regala un’atmosfera magica: acque scure, silenzio ovattato e un ecosistema unico, in cui si percepisce il legame profondo tra storia e natura.
Il Lago degli Abeti si trova all’interno della Riserva delle Agoraie, un’area protetta e chiusa al pubblico per preservarne l’integrità. L’accesso è consentito solo per motivi di studio. Tuttavia, è possibile raggiungere a piedi l’ingresso della riserva partendo dal Lago delle Lame, seguendo la sterrata che passa accanto al Lago Asperelle e alla Pozza della Polenta, fino a un pannello esplicativo e al cancello che delimitano l’area.
Un piccolo gioiello nascosto nel cuore del Parco Naturale Regionale dell’Aveto, perfetto per chi ama scoprire i segreti più autentici della montagna.